Re: [Libreplanet-IT] Digest di LibrePlanet-IT, Volume 34, Numero 7: ThinkPenguin

[Antonio Esposito]

On 01/14/2012 09:43 AM, address@hidden wrote:
> Conosco ThinkPenguin, ho anche fatto un acquisto. A Trisquel donano solo se 
> si arriva a loro tramite il link sulla homepage di Trisquel. Hanno hardware 
> che funziona con SL, ma i portatili non supportano coreboot.

Grazie del chiarimento ;)


On 01/14/2012 05:09 PM, Marco Chieppa | crap0101 wrote:
> A me sembra un'ottima iniziativa, non ne ricordo (magari sbaglio) di simili in
> Europa o in Italia.
> Dico questo perchè a fini pratici non credo sia conveniente/fattibile per chi
> sta fuori dagli USA

Hai ragione, purtroppo per noi non risulta troppo conveniente.

Ho chiesto se pensano di aprire una sede in Europa, ma non c'è
abbastanza domanda da giustificare l'investimento, almeno per ora.

> (al proposito mi pare ci sia un thread più o meno
> recente nella ml di Trisquel).

In effetti, ora che ho controllato più attentamente, vedo molti threat
aperti nell'ultimo mese in cui Chris (nick name del CEO di tale azienda)
si sia inserito con un discreto successo :)


On 01/15/2012 12:36 AM, Paolo Delbene wrote:
> ThinkPenguin,  così come tanti altri, vende pc ed acclude Ubuntu,
> Ubuntu è una distribuzione GNU/linux 100% Full RESTRICTED PACKAGES !
> sinceramente non capisco come facciano ad appoggiare le politiche di
> Mark ShuttleWork ed al tempo stesso donare a Trisquel, avranno il
> cervello in deriva.
>
> se proprio pensa di dover acquistare,

Mi dia pure del tu ;)

>  guardi fra i vari contatti
> salvati all'epoca su:
> http://delbenepaolo.wordpress.com

Ha ragione sul fatto che danno la possibilità di preinstallare sistemi
non liberi come Ubuntu, ma promuovono anche Trisquel. Sto scambiando
alcune email con il CEO e fin'ora mi è sembrata una persona molto
disponibile e formata, ed estremamente consapevole sulle problematiche
legale all'hardware, oltre che sul software. Credo che Ubuntu sia solo
un modo per avere quel minimo di domanda in più da permettergli di
tenere su l'attività commerciale.

Poi computer e dispositivi compatibili col software libero (intendo
anche a livello di firmware), non mi sembra che ce ne siano molti in giro.

Ovviamente felice di essere smentito :)

> [...]

Grazie della condivisione, in effetti non è da tutti un atteggiamento
simile!

> per quel che concerne le distribuzioni GNU/linux 100% Software Libero,
> può far affidamento su GNU/linux Blag, GNU/linux Dragora, GNU/linux
> Dynebolic,
> GNU/linux gNewSense (usata da Richard Matthew Stallman e cui partecipa
> allo sviluppo la Free Software Foundation di Boston), GNU/linux Musix,
> GNU/linux Parabola,
> GNU/linux Trisquel, GNU/linux Ututo (cui partecipa allo sviluppo la
> Free Software Foundation di Boston), GNU/linux Venenux.

Conosco le 9 distro libere come i pianeti del sistema solare: li conosco
tutti almeno di nome e su uno di essi ci vivo anche :D ;)

Saluti

-- 
Antonio Esposito                        Applied Computer Science student
Software Freedom activist and FSF member #10199      http://ur1.ca/74xok

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