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Re: [Slackit-devel] Progettazione
From: |
Valnir |
Subject: |
Re: [Slackit-devel] Progettazione |
Date: |
Sat, 16 Nov 2002 19:15:27 +0100 (CET) |
On Fri, 15 Nov 2002, Gilberto Ficara wrote:
> già... cosa ci andrà pubblicato? e soprattutto: come strutturare le
> informazioni sul sito?
Dunque a parte il libro della Slackware direi la documentazione, e
possibilmente, ci sara' anche un'area dedicata allo sviluppo di pacchetti.
> book - howto & minihowto - papers
Si, lo penso anche io, cosi' si facilita' anche all'utente il compito di
trovare la documentazione che gli serve.
> Per quel che riguarda gli altri argomenti... non so. A me piacerebbero delle
> sezioni tipo "dotfiles" (file di config già pronti) e "scripts" (vari script
> di utilità in shell/perl/awk/python/malbolge/brainfuck)
Ottimo
> cheeeeee??
> ma non c'è un xml da dare in pasto a qualche scriptino per fare il lavoro
> in maniera automatica? è un suicidio a mano... :|
Si, avevo scritto uno script per l'impaginazione, ma finche' il layout
del sito non diventa definitivo...
> per il sito una scaletta ipotetica è:
>
> - stabilire contenuti e "motivo di essere" del sito (in parte è già stato
> fatto)
Esatto, secondo te dovremmo definire altre cose? e cosa in particolare?
> - stabilire strategie per l'aggiornamento del sito
Si, ma anche questo e' legato molto al layout e al linguaggio che
sceglieremo per la pubblicazione definitiva del sito.
> - costruire una serie di script o cgi per la creazione del sito in maniera
> (semi)automatica
Io posso creare degli script per agevolare i lavori in locale, ma se
stiamo parlando di cgi e cose simili, mi sa che posso fare ben poco,
sempre che non trovi il tempo di mettermi a studiare i cgi, ma tra linux
day ed esami universitari direi che non e' proprio il momento.
> - fare un merge dei cgi con il layout (contenuto e rappresentazione)
Ovvero?
> - vivere felici per il resto della propria vita
Sai se vendono gli harem gia' pronti?
> l'ultima credo sia difficile, ma non si sa mai :>
Ah ecco :/
> per il libro credo che convenga moltissimo convertirlo in un formato decente
> (leggi: docbook o linuxdoc) e da quello creare successivamente le varie
> edizioni
> in html, pdf, ps, pdb, txt e quant'altro.
Si infatti, cosi' risparmiamo 3/4 della fatica.
Andrea "Valnir" Guarnaccia
--
Responsabile Organizzativo
PLUTO Padova - Gruppo Didattica
Slackit.org Staff
E-Mail: address@hidden
GSM: 347 9659519